Zangirolami: dimagrimento naturale in un ambiente unico

Zangirolami: dimagrimento naturale in un ambiente unico

In questa puntata di Laboratorio Salute dedicata al metodo Zangirolami, un metodo naturale e fisiologico che tutti possono seguire, indipendentemente dall’età e senza l’assunzione di farmaci o integratori sostitutivi dei pasti.

In studio abbiamo Cristian Pircher, testimonial soddisfatto del Metodo, ed imprenditore nel settore alberghiero che ha deciso di intraprendere un nuovo percorso: l’applicazione del Metodo Zangirolami in una struttura di alto livello e affascinante come l’Hotel Adler inserito nel fantastico scenario naturale delle Dolomiti.

Ivan Zangirolami ha coltivato fin da giovane uno spiccato interesse per la fisiologia umana sotto il profilo estetico e funzionale.  L’iscrizione alla Facoltà di Scienze Motorie, gli ha consentito lo studio approfondito del corpo umano e delle sue proprietà. Ottenuta brillantemente la laurea, ha approfondito e affrontato con studi specifici i complessi e gravi problemi che producono sovrappeso e obesità derivanti dallo stile di vita e dall’alimentazione.

Affrontando questo problema in modo del tutto originale, Ivan Zangirolami ha messo a punto un sistema efficace per il dimagramento armonico e sano i cui risultati ne confermano la sostanziale differenza da tutte le proposte, veloci, facili e illusorie tanto di moda.

Il progressivo successo del Metodo e il vasto consenso di chi lo ha praticato, dopo numerose esperienze deludenti, hanno consentito di creare gli Studi medici di dimagrimento a Trento, Bolzano, Milano, Brescia, Verona.

I soggiorni proposti, strutturati su periodi di una o due settimane, prevedono un percorso completo che per- mette al cliente/paziente di ottenere un dimagrimento graduale nel tempo, NON rapido, ma duraturo: il reale obiettivo a cui mirano le persone che hanno problemi di peso.

Il tutto ospitato da una struttura accogliente e prestigiosa, in una delle località montane più belle del mondo, che offre la possibilità di fondere dimagrimento e miglioramento personalizzato con un riequilibrio degli stati emotivi tramite una riconnessione con i ritmi naturali, grazie anche a numerose escursioni in un ambiente naturale incontaminato.

PER DONNE E UOMINI DI TUTTE LE ETÀ

Il Metodo Zangirolami è un procedimento naturale ottenuto grazie ad un’attenta analisi sui processi metabolici dei vari distretti muscolo-tendinei compiuta dal dottor Ivan Zangirolami. Il principio base della ricerca é fondato sull’osservazione delle persone, donne e uomini di tutte le età, che per natura non hanno alcuna tendenza ad ingrassare ricreando un metabolismo funzionale e veloce in soggetti che, al contrario, accumulano facilmente grasso. Il miglioramento del sistema metabolico viene raggiunto anche attraverso tecniche alimentari da non confondere con la classica dieta ipocalorica, iperproteica o dieta del metabolismo.

Il Metodo Zangirolami non prevede terapie, ma grazie al dimagrimento naturale, molte persone affette da varie patologie hanno raggiunto importanti risultati positivi sulla propria salute.

L’analisi degli esami ematochimici effettuati ad inizio percorso, metà percorso e fine percorso, ha evidenziato che la correzione dei fattori di rischio modificabili, quali fumo, alcol, sedentarietà e alimentazione non corretta, portano a modifiche positive su parametri quali glicemia basale, Hb glicata, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, oltre alla correzione/riduzione dei valori della pressione arteriosa.

I primi risultati evidenziano una riduzione dei valori glicemici su ben l’82% della casistica, così come l’86% delle persone ha presentato una diminuzione dei valori di emoglobina glicata.

“L’unico modo – spiega il dott. Zangirolami – per rendere più magra una persona impedendo poi il ritorno di un accumulo di peso, è migliorare il metabolismo con tecniche motorie e alimentari fuse in un’unica metodica.”

È questo il primo comandamento del Metodo, ideato dopo anni di ricerca e prove, “naturale” in quanto non prevede l’uso di alcun farmaco, integratore o buste sostitutive del pasto, ma basato soltanto sull’assunzione strategica del cibo, che diventa un alleato, e l’esecuzione programmata della particolare tecnica motoria.

Questo percorso ideato dal dott. Ivan Zangirolami comprende:

ATTIVITÀ  MOTORIA elaborata  dal  dott. Ivan Zangirolami.

Questa particolare “ginnastica“ viene studiata in forma diversa per ognuno ed è in grado di attivare in modo cospicuo il metabolismo, stimolando la produzione endogena di determinati livelli ormonali.

Il Metodo non guarda alla quantità di calorie bruciate dopo un’attività fisica, quanto alla risposta fisiologica data dal corpo a livello ormonale a seguito di determinati stimoli con attività motoria.

PERCORSO ALIMENTARE preparato dal personale medico in base ai concetti del Metodo Zangirolami sulle esigenze della persona. Punto di forza del Metodo è proprio il superamento di diete estreme o particolarmente rigide, valide per perdere peso rapidamente, ma difficilissime da applicare costantemente per tutta la vita.

La tecnica alimentare usa il cibo come “carburante” per attivare il metabolismo spento. Il riequilibro del metabolismo, ottenuto senza assunzione di farmaci, permette di perdere peso pur mangiando a sazietà e più volte al giorno (da non confondere con la dieta metabolica).

Quindi il programma/percorso è composto da attività fra loro concatenate ed interdipendenti.

L’analisi del Metodo e le sue possibili variabili in relazione a problematiche cliniche vengono sempre discusse e costantemente monitoriate dal personale sanitario e responsabile tecnico specialistico.

RISULTATI SUL DIABETE MELLITO

Gli Studi medici di dimagrimento Metodo Zangirolami da anni si sono posti come obiettivo di aiutare le perso- ne con problemi alimentari, siano essi collegati ad un semplice sovrappeso/obesità o a problemi clinici con tutte le conseguenze ad essi correlate.

Nel caso del diabete mellito (D.M.) si evidenzia come il calo ponderale, unito all’alimentazione e all’attività motoria, possa portare a riduzione dei valori glicemici e dell’emoglobina glicosilata (HbA1c), con possibilità di ridurre la posologia degli antidiabetici orali, oppure, addirittura, di sospenderli.

L’indagine effettuata dagli Studi medici di dimagrimento Zangirolami, ha riguardato un campione di 22 persone, con un’età media di 41 anni nei maschi e di 54 anni nelle donne. Il 55% presentava fattori di rischio cardiovascolari come peso corporeo in eccesso, ipertensione arteriosa (ben 12 soggetti su 22), dislipidemia e glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl (tranne un soggetto) e, in 3 casi, una patologia, diagnosticata, a carico dell’apparato cardiaco.

Sui soggetti presi a campione sono state eseguite analisi prima dell’inizio dell’applicazione del Metodo Zangirolami e a conclusione del percorso.

Nelle  figura si può facilmente evincere i risultati ottenuti.

GLICEMIA

Elaborato su un campione di 22 persone

PERCHÉ PREVENIRE

LA SINDROME METABOLICA IN MENOPAUSA

Per menopausa si intende l’assenza di ciclo mestruale spontaneo per un periodo di almeno 12 mesi, preceduto da una fase, più o meno lunga, durante la quale la rego- larità mestruale si può presentare con cicli più lunghi o più corti. La caduta dei livelli estrogenici, influenza la deposizione del grasso con un maggior accumulo a livello addominale.

I vari studi clinici evidenzierebbero proprio nel tessu- to adiposo addominale, la prima causa di rischio nelle donne in menopausa favorendo il rischio di sindrome metabolica, che è alla base di una maggior incidenza di problematiche cardiovascolari. Infatti l’aumento del grasso addominale induce un aumento della resistenza all’insulina di tipo compensatorio, provocando iperinsu- linemia (che nel tempo potrebbe favorire l’insorgenza di un diabete di tipo II), e riduzione di un peptide (adi-ponectina) che svolge un ruolo preciso nel controllo del grasso corporeo. Pertanto per sindrome metabolica in menopausa si intende un insieme di alterazioni cliniche e/o di laboratorio che hanno come comune denomina- tore l’insulino resistenza. È da evidenziare, alla luce di tutto questo, che il controllo del peso e l’attività fisica sono i punti cardine della terapia per la sindrome meta- bolica, perché entrambi condizionano l’obesità viscera- le e l’insulino resistenza.

Ridurre il peso corporeo e dunque prevenire l’obesità, senza provvedimenti farmacologici o restrizioni ali- mentari drastiche che rallentino il metabolismo, ma mediante un apporto di cibi adatti affiancati ad una at- tività fisica moderata, è importante, poiché si viene ad instaurare un circolo che equilibra la spesa energetica dell’organismo e le calorie introdotte con gli alimenti.

BENESSERE PSICO-FISICO IN UN  TEST

TEST MFSI-SF

Elaborato su un campione di 46 persone

La stanchezza può manifestarsi in una vasta gamma di forme di sintomi, tra cui quella comportamentale, cognitiva, somatica ed affettiva. La ricerca scientifica americana ha elaborato un test – MFSI-SF Multidimen- sional Fatigue Symptom Inventory – Short Form – la cui

Dati raccolti da settembre 2013 a fine marzo 2014

scala è ritenuta affidabile e valida in ambito clinico.

La MFSI-SF valuta 30 sintomi la persona deve determinare la misura degli stessi aggiudicando un punteggio che va da 0 = niente a 4 = estremamente. Sono stati presi in considerazione 46 test presentati all’inizio ed alla fine del percorso di dimagrimento, alle persone giunte presso il nostro ambulatorio, 28 di sesso femminile e 18 di sesso maschile; l’età minima di 14 anni e l’età massima di 78 anni.

La comparazione dei dati ottenuti evidenzia che in fase iniziale vi sono punteggi abbastanza alti alla voce “sin- tomo fatica generale”, dato che si riduce notevolmente a fine percorso in relazione sia al calo ponderale che all’assestamento dei parametri ematochimici esaminati. In senso inverso il parametro “vigor” (vigore), che all’ini- zio percorso è riferito dai vari clienti come non adegua- to o sicuramente carente, assume un valore positivo (nel senso che aumenta) a fine percorso.

Dimagrire acquistando nuova vitalità e benessere per corpo e anima.

La famiglia Pircher ha sempre dato grande importanza al benessere dei propri ospiti, infatti l’Hotel Adler è dotato di una fornitissima “Oasi del benessere” con piscina coperta, doccia rivitalizzante, sauna finlandese, bagno turco, vitarium, doccia solare, sauna a raggi in- frarossi, zona relax.

Oltre al lato prettamente medico riguardante il percorso Metodo Zangirolami, ogni giorno vi saranno escursioni nella splendida cornice dell’Alto Adige, una tra le più belle località montane al mondo.

Le escursioni saranno spesso incentrate sul rilassa- mento e un più armonico contatto con la natura e gli animali.

Tra i più rinomati alberghi della Val Pusteria, l’Hotel Adler di Villabassa, condotto dalla famiglia Pircher da oltre 400 anni, si distingue per eleganza e qualità dei servizi in un ambiente veramente speciale.

La conduzione familiare mette gli ospiti, provenienti da tutto il mondo, al centro: convivialità ed esigenze del cliente sono un impegno importante da soddisfare e la tradizione viene ancora vissuta e tramandata con amo- re e convinzione.

Soggiornare all’Hotel Adler significa tranquillità e idillio, comfort e rilassamento in un’atmosfera magica. In ogni angolo delle suite e delle camere si nota l’amore per la bellezza e per il dettaglio.

I materiali utilizzati rafforzano il legame tra uomo e natura, mobili pregiati e quadri antichi sono espressione della lunga tradizione e storia della casa.

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Contatti

www.metodozangirolami.it

Per informazioni in merito agli ambulatori medici Zangirolami di Milano e Brescia chiamare il numero verde 800 890 699

Carpi tel. 800 686 990

Bolzano tel. 0471 – 250144

Trento tel. 0461 – 822538