40MW Floating PV Power Plant (PRNewsfoto/SUNGROW Power Supply Co., Ltd)

In Cina è attivo il più grande impianto fotovoltaico galleggiante del mondo

Tutto ha avuto inizia quando con tempo quando una regione mineraria cinese Huanin è stata con tempo allagata dalla pioggia, andando così a formare un bacino d’acqua con una profondità variabile tra i 4 e i 10 metri. L’acqua che riposa in questo anomalo ‘lago’ è molto mineralizzata, e quindi inservibile.

Quella che era un’area energeticamente produttiva – per quanto inquinante, ovviamente – era dunque diventata del tutto inutile. Come poteva fare questa ragione a recuperare il terreno e quindi l’energia perduta? A sbalordire tutti con il proprio progetto di rigenerazione di una miniera di carbone è stata come anticipato la Sungrow Power, leader mondiale nel campo della produzione di pannelli fotovoltaici, la quale conta più di 30 gigawatt di potenza installata a livello mondiale.

Si tratta di un enorme impianto fotovoltaico composto da oltre 120.000 pannelli, i quali coprono circa 86 ettari di superficie sull’acqua che sovrasta l’ex area mineraria.

«In superficie potrebbe sembrare che i galleggianti siano semplicemente appoggiati sull’acqua, quando in realtà ci sono oltre mille piloni installati per tenere in ordine i galleggianti di questo impianto». ha spiegato Xiao Fuqin, general manager della Sungrow Power.

La società assicura che l’impianto avrà una vita minima di 25 anni, essendo stato disegnato e realizzato per resistere a fattori come il calore e l’umidità, i quali sono ovviamente raddoppiati in virtù dell’anomalo luogo di installazione dei pannelli fotovoltaici. Inoltre questo impianto fotovoltaico galleggiante non verrà lasciato a sé stesso, anzi, verrà sorvegliato e monitorato continuamente, anche grazie all’ausilio di appositi droni, i quali sorvoleranno la zona per supervisionare l’impianto.

Ha la capacità di generare 40 megawatt, ovvero l’energia elettrica necessaria per alimentare 15.000 abitazioni.