Campagna in Toscana per riconoscere nidi di tartarughe marine
Arriva una nuova campagna dal nome ‘ Chi trova un nido trova un tesoro’ lanciata dalla Regione Toscana insieme a Osservatorio toscano per la biodiversità, Arpat e Guardia Costiera, con l’obiettivo di preservare la nidificazione delle tartarughe marine che riguarda le coste grossetane fino a quelle pisane, isole comprese.
Questa campagna arriva dopo il record geografico segnalato l’anno scorso di ‘caretta caretta’ di tartarughe che arrivavano sino a Tirrenia (Pisa), circostanza finora mai registrata, dato che non erano solite a spingersi in zone così fredde.
Questa attività mira a informare i cittadini e a far capire come riconoscere un nido di tartaruga marina grazie alle caratteristiche tracce che la femmina lascia nell’arrivare, scavare, ricoprire e allontanarsi. Se qualcuno riconosce il nido sarà sufficiente telefonare al 1530 della Guardia Costiera, che attiverà il meccanismo di protezione dell’area.
Già lo scorso anno la macchina organizzativa ha consentito di circoscrivere le zone di nidifica, presidiarle notte e giorno e creare corridoi protetti di avvio verso mare per centinaia di tartarughine.
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