Il cervello, la chiave per i disordini del movimento
Ogni movimento corporeo, dal sollevare una mano al sorridere, implica un’interazione complessa fra il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spianale), i nervi e i muscoli. Una lesione o un malfunzionamento di uno qualsiasi di questi componenti può comportare un disturbo del movimento.
Possono svilupparsi diversi tipi di disturbi del movimento, a seconda della natura e della sede del danno o del malfunzionamento.
Alcuni disturbi del movimento, come il singhiozzo, sono temporanei e causano solitamente poco disagio. Altri, come il morbo di Parkinson, sono gravi e progressivi, agiscono sulla capacità di parlare, di usare le mani, di camminare e di mantenere l’equilibrio in posizione eretta.
Con noi in studio abbiamo il dottor Stefano Tassin, ricercatore e fisioterapista ed ideatore della neurostimolazione periferica non invasiva chiamata Automated Mechanical Peripheral Stimulation (brevemente “AMPS“) erogata dal dispositivo medico GONDOLA®, in grado di migliorare la gestione quotidiana dei pazienti, in quanto è in grado di ridurre i disturbi di movimento, il problema del freezing della marcia e migliorare l’equilibrio.
Gondola Medical Technologies SA
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