Nel 2018,
nel mondo, sono stati diagnosticati oltre 18 milioni di casi di tumore, una
cifra destinata ad aumentare di circa il 60% entro il 2040 a causa
dell’invecchiamento e dell’aumento della popolazione mondiale.
Sono alcuni dei dati pubblicati nella terza edizione del ‘Cancer Atlas’ –
frutto della collaborazione tra la American Cancer Society, l’Unione
internazionale per il controllo del cancro e l’Agenzia internazionale per la
ricerca sul cancro – riportati sul sito Epicentro dell’Istituto superiore di
sanità (Iss). L’Atlante fornisce una panoramica sull’incidenza del cancro nel
mondo attraverso grafici, statistiche e mappe sulla distribuzione geografica
della malattia e dei fattori di rischio. Alla versione stampata è associato il
sito web in cui i dati sono disponibili in formato interattivo. Il tema di
questa edizione è infatti “Access create Progress”, l’accesso crea il
progresso, per sottolineare l’importanza dell’accessibilità del dato. Un focus
è dedicato al tumore ai polmoni, che è quello più diagnosticato e responsabile
del maggior numero di decessi: nel 2018, nel mondo, sono stati diagnosticati
2,1 milioni di casi e si sono registrati 1,8 milioni di decessi. I Paesi
dell’Est Europa sono quelli in cui si registrano i tassi di incidenza più
elevati. Il principale responsabile è il consumo di tabacco (due terzi dei
casi). Si stima che i fumatori siano 1,3 miliardi, la maggior parte residente
nei Paesi a basso reddito o in via di sviluppo. Nell’indicare le soluzioni
praticabili l’Atlante mostra come le politiche fiscali siano un’arma efficace
per contrastare il consumo di tabacco. In particolare, l’aumento dei prezzi
scoraggia l’acquisto dei prodotti a base di tabacco nelle fasce di popolazione
meno abbienti. Ad esempio in Sud Africa l’aumento dei costi al consumo ha
portato al calo dei fumatori. In generale, in Europa, nel 2018, si sono
verificati 3,9 milioni di nuovi casi di cancro e 1,9 milioni di decessi. La
metà dei casi è rappresentata da 4 tipi di tumore: seno (523mila nuovi casi, il
13% del totale), colon-retto (500mila, 13%), prostata (470mila, 12%) e polmoni
(450mila, 12%). Quanto alla mortalità, nel 2018 il 20% dei decessi per cancro
era dovuto al tumore dei polmoni (388.000 morti), il 13% al colon-retto
(242.000 morti) e il 7% al seno (138.000 morti).