Gli attivisti antivivisezionisti del Coordinamento Macachi Liberi non rinunciano a dare battaglia al progetto che vede l’Università di Torino e Parma coinvolte nell’esperimento della durata di 5 anni sui deficit visivi umani causati da traumi su 6 macachi che a fine esperimento saranno soppressi. Durante la notte sono stati appesi numerosi striscioni per la liberazione dei macachi e oggi 20 gennaio in più di 30 città italiane sono visibili le scritte che chiedono con forza al ministro Roberto Speranza di bloccare l’esperimento.
L’appuntamento per chi vuole salvare i macachi è sabato al corteo a Parma