Prurito intenso, al punto da impedire il sonno. È il sintomo principale della dermatite atopica, la più comune malattia infiammatoria della pelle, che colpisce tra il 5 e l’8 per cento della popolazione adulta, e che nelle forme più gravi è caratterizzata da lesioni della cute che possono coprire la maggior parte del corpo.
Una malattia, nelle forme più acute, invalidante. Ma per i pazienti oggi è disponibile la prima terapia biologica rimborsata dal Servizio sanitario nazionale per il trattamento della dermatite atopica grave dei soggetti adulti per i quali il trattamento con ciclosporina è controindicato, inefficace o non tollerato.
Esiste un nuovo farmaco, che si chiama Dupilumab, il quale permette di curare le forme moderate e gravi della malattia in maniera molto efficace, insieme ad un ottimo profilo di sicurezza.
È un farmaco estremamente ben tollerato, non ha interazioni farmacologiche, non richiede monitoraggio degli esami di laboratorio, si somministra per via sottocutanea ogni quindici giorni e ha dimostrato in amplissimi studi clinici e in un’esperienza di almeno di due anni negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa, che ha un’efficacia nella stragrande maggioranza dei pazienti. Il valore aggiunto di Dupilumab è che riesce a controllare a lungo termine i segni e i sintomi della dermatite atopica, caratterizzata da lesioni sulla pelle, che sono piuttosto pruriginose. C’è un prurito intenso che rende difficoltoso anche il sonno.