Vaccini creati con linee cellulari fetali

Domenica scorsa don Paolo Pasolini, parroco di san Rocco in provincia di Cesena nel corso dell’omelia ha dichiarato che aziende private farebbero ingravidare donne a pagamento per farle abortire al fine di utilizzare i tessuti nella produzione dei vaccini. Una dichiarazione shock che ha sollevato diversi dubbi. In rete circolano smentite circa questa notizia, ma il dottor Stefano Montanari, che da anni studia il contenuto dei vaccini e la presenza di nanoparticelle e delle nanopatologie correlate, non ha dubbi sulla veridicità di questa affermazione.