In Italia ad oggi le vittime covid-19 sono state 12 tra 0 e 9 anni e 16 tra 10 e 18 anni. Nei bambini sarebbe dunque statisticamente irrilevante non solo il contagio ma anche la malattia Covid-19 al di sotto dei 12 anni. La bilancia rischi-benefici penderebbe da una parte sola. Ad allarmare sono soprattutto gli effetti collaterali a lungo periodo. La proteina spike presente nei vaccini si esprime infatti nella placenta, nei testicoli e nelle ovaie e potrebbe portare a gravi conseguenze come l’infertilità. Le varianti inoltre non sarebbero coperte dalla vaccinazione. Sulla variante Delta anche l’immunologo americano Fauci avrebbe dichiarato che la possibilità di infettarsi è la medesima tra i vaccinati e i non vaccinati.