E’ tornato a nuotare in mare aperto, libero, il delfino che nei giorni scorsi era entrato nella Sacca di Goro, uno specchio d’acqua fra mare e laguna, nel delta del Po, in cui il livello è di circa 90 cm. Il grosso vertebrato non riusciva a muoversi e andare via e per questo, in suo soccorso, è intervenuto il team di Fondazione Cetacea, l’unico Centro di Recupero Animali Marini autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna. Il cetaceo appariva particolarmente debilitato e disorientato. Nei prossimi mesi Fondazione Cetacea trasferirà una parte del Centro di Recupero Tartarughe Marine nell’ex delfinario di Rimini in fase di ristrutturazione. Un trasloco che però non significa l’abbandono della sede storica di Riccione. Dal 31 dicembre, il comune non ha più rinnovato la concessione della Colonia Bertazzoni che è andata all’asta. Per questo è partita una petizione per chiedere al sindaco di scorporare l’area occupata dal Centro di Recupero da quella messa all’asta e affidarla nuovamente a Fondazione Cetacea, ormai il più grande centro dell’Adriatico.
Barbara Fogazzi
