Dopo il Covid-19 e le vaccinazioni, sono cresciuti di molto i problemi della coagulazione, tanto da far pensare all’infezione e agli effetti collaterali del vaccino come fattore di rischio indipendente per questi fenomeni (ictus, infarti, emorragie, malattie coagulative, manifestazioni sulla pelle trombosi/trombo embolia polmonare, fibrillazione atriale e protesi valvolari cardiache). I pericoli si manterrebbero elevati anche per mesi dopo la fine dell’infezione o dopo le vaccinazioni.
Con il Professor Patrizio Cervellini, medico chirurgo, specializzato in Ematologia (università di Parma) anatomia patologica (università di Roma), Dermatologia e Venereologia presso l’Università di Milano, abbiamo affrontato diversi argomenti. Il professor Cervellini, Responsabile del Centro Emostasi e Coagulazione dell’Azienda Spedali Civili di Brescia, impegnato anche nel monitoraggio delle patologie emocoagulative, ha confermato un aumento del 30% di queste patologie negli ultimi mesi.
Questi gli argomenti che verranno trattati:
Breve cenno sullo studio delle componenti coagulative del sangue
Cenno sulle indicazioni prevalenti alla terapia anticoagulante
Terapia e profilassi: farmaci usati nella terapia anti coagulante
Complicazioni post vaccinazione
Risposta immunitaria abnorme che scatena il processo infiammatorio latente
Fibrinogena, Di-dimero
Di-dimero prolungato (anche dopo sei/dodici mesi) danno del microcircolo, danno delle cellule endoteiali
Indagine e monitoraggio delle patologie emocoagulative pre e post vaccino; predisposizioni a trombosi ed embolie (assetto coagulativo)
Parametri infiammatori, PCR, Ferritina, Fattori reumatoidi, Anticorpi anti-beta 2 glicoproteina 1
Sindrome da “Anticorpi Anti-fosfolipidi” (Sindrome APA), una condizione clinica associata alla predisposizione a trombosi arteriose e venose, caratterizzata da trombocitopenia e presenza in circolo di particolari anticorpi, detti antifosfolipidi.
Slatentizzazione di patologie autoimmuni ed oncologiche post Covid e post vaccino
Sebbene la terapia anticoagulante mirata a prevenire complicanze tromboemboliche, che può però determinare un aumentato rischio emorragico, sia divenuta una strategia terapeutica importante nei pazienti post covid e post vaccino, il tipo, la durata e l’intensità della terapia anticoagulante da prescrivere restano punti ancora da chiarire. Pertanto nella pratica clinica non vi è stata e non vi è tutt’ora uniformità nella gestione di queste terapie e inevitabilmente ciò può influenzare in modo rilevante i tassi di eventi trombotici e di sanguinamento osservati in una così ampia popolazione.
Nella seconda parte avremo Tiziano Guerzoni, Geometra che da anni si occupa di Architettura Bioecologica; è docente INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) e diplomato Consulente Tecnico dell’Ambiente.Insegna Domoterapia e Geobiologia presso l’Accademia di Naturopatia ad indirizzo Bioenergetico ed Ambientale, A.N.E.A., con sede a Prato.Da anni, oltre l’attività professionale di Geometra, esegue rilievi geobiologici e rilievi di campi ionizzanti e non ionizzanti su siti edificabili. Autore di diversi libri tra cui “Antenna uomo. Rabdomanzia, radioestesia e geobiologia”.
Oggi è qui per parlarci proprio di rabdomanzia e radioestesia. Gli antichi cinesi, nella loro saggezza e conoscenza, hanno sempre definito l’uomo come un’antenna tra la terra e il cielo. Partendo da questo concetto dell’uomo come antenna, ricevente ed emittente, possiamo comprenderne il funzionamento come rabdomante e radioestesista. Tutti siamo radioestesisti e rabdomanti naturali, occorre solo allenare alcune caratteristiche insite in noi stessi.
Ci parlerà anche di geobiologia, per conoscere meglio le influenze del terreno sugli edifici e sugli abitanti, illustrando la Rete e i Piani di Benker (oltre alle più conosciute di Hartmann e Curry). Tiziano ci spiegherà dettagliatamente i metodi di ricerca, gli strumenti usati, le tecniche per il loro utilizzo e le soluzioni ai problemi.
Professor Patrizio Cervellini
www.centroclinicocervellini.it
Tiziano Guerzoni
cell. 3355344363