Cremona. Il particolato fine, quello più pericoloso per la salute, continua a tenere Cremona ai vertici delle classifiche europee per l’inquinamento. Dopo il primo appuntamento del 2022, si è tornati in strada, in bicicletta, per manifestare a favore dell’ambiente e per reclamare azioni politiche concrete e immediate per la salvaguardia della città, della salute e dell’ambiente. Anni fa è stato avviato uno studio epidemiologico dal dottor Ricci che ha subito rallentamenti, stop per la pandemia, cambi di responsabili al vertice, ma diventa sempre più importante indagare sul legame, sulla correlazione tra malattie e inquinamento. Un territorio provato, su cui ancora gravano situazioni pesanti e aperte, come l’inceneritore che riceverebbe il 40 per cento dei rifiuti da fuori. Un grido d’allarme, un appello, un invito affinché si agisca presto e su più fronti in nome dell’ambiente e della salute.
