Milano. In Italia poca attenzione alla cultura: ne è convinto Vittorio Sgarbi che, alla prima seduta della dodicesima legislatura del consiglio regionale lombardo, parla del suo mancato incarico ad assessore alla cultura, ruolo che avrebbe potuto rivestire con impegno e competenza, dice. Sgarbi plaude al lavoro svolto dalle due capitali della cultura 2023, Brescia e Bergamo e sottolinea come anche i territori come quello cremonese offrano patrimoni artistici e culturali straordinari, basterebbe saperli valorizzare maggiormente.
Barbara Appiani
