In occasione della giornata mondiale della Terra si è svolta una protesta nei campi di Fiorenzuola per dire no alla costruzione di un nuovo polo logistico. Se il progetto verrà approvato, sorgeranno tre nuovi insediamenti su 240mila metri quadrati di terreno agricolo nell’area CA.RE.CO., oltre a quelli della Barabasca già realizzati. Legambiente ha voluto evidenziare l’insostenibile impatto prodotto di questo settore sull’ambiente, sul traffico e la viabilità, sull’inquinamento atmosferico e sul consumo di suolo. Anche da un punto di vista economico non si tratta di un buon affare per i Comuni: ogni ettaro cementificato comporta infatti costi, per mancati servizi eco-sistemici, che oscillano tra gli 89.000 e 109.000 euro all’anno.
