Cremasco. Un aumento dei costi di 18 milioni di euro che hanno fatto slittare ulteriormente la possibile data d’inizio lavori del raddoppio del Ponte di Spino d’Adda, luogo di numerosi incidenti, attraversato ogni giorno da migliaia di pendolari e lavoratori che dalla provincia di Cremona si recano a Milano per lavoro o studio. Lo scorso 1 maggio intanto, i sindaci dell’Area Omogenea Cremasca hanno incontrato il presidente della Provincia Mirko Signoroni, il prossimo step sarà quello di presentare il problema ufficialmente in Regione.
Sara Polgati