Il Tar del Lazio, in una sentenza del 17 luglio 2023, ha accolto il ricorso di un avvocato Lorenzo Melacarne, imponendo al Ministero della Salute di fornire l’elenco di coloro che si sono sottoposti al vaccino nel periodo indicato dal 27 dicembre 2020 – 26 dicembre 2021, riportando la data dell’eventuale decesso, avvenuto nelle 2 settimane successive all’iniezione. I dati richiesti sono quelli relativi alle morti avvenute per qualunque motivo, dati che il Ministero, in prima battuta, non aveva voluto fornire. Abbiamo commentato la sentenza insieme all’ingegnere Carlo Negri, che ci ha spiegato come Aifa calcola i danneggiati ed i morti da vaccino.
