Bonemerse (Cr), trovate siringhe

Bonemerse. Rossella, la 53enne edicolante, ex parrucchiera di Bonemerse trovata senza vita nella stanza dell’albergo ‘Antica Locanda Luigina’ a Mattarana, in provincia di La Spezia, dopo essere stata uccisa dal marito Alfredo Zenucchi, 57 anni, con la lama di un rasoio, sarebbe stata vegliata dall’uomo per 36 ore. Pare che il piano della coppia fosse quello di lasciare l’edicola e la casa nel Cremonese, dove vivevano, per fare un ultimo viaggio in Liguria (hanno infatti alloggiato in altri due alberghi prima) e poi togliersi la vita insieme. Ma sono ancora troppi i punti interrogativi di questa tragica e drammatica vicenda, a partire dal movente: l’uomo avrebbe infatti detto che il lavoro non andava bene ma non c’erano debiti. E’ emerso anche che la coppia aveva tentato di suicidarsi già lo scorso 3 dicembre, usando sempre una lama da rasoio. L’uomo, infatti, avrebbe ferite da taglio ai polsi e al collo e, quando è stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco, “si stava dirigendo verso Villafranca in Lunigiana per andare a suicidarsi, schiantandosi lungo un rettilineo, secondo il suo legale. nella stanza sono state trovate siringhe e l’eroina e lo stesso Zenucchi in passato con la droga aveva avuto a che fare ma era riuscito a venirne fuori con l’aiuto dei professionisti di una comunità di recupero. E’ stato definito una persona particolare, che pare frequentasse su Facebook siti satanici. Nella stanza dell’albergo è stato trovato anche un foglio scritto a mano, con calligrafia pare femminile, che sarà analizzato in cui sarebbe scritto: ‘Il nostro amore sarà eterno. Abbiamo fatto questa scelta che nessuno forse potrà capire”. Mentre a Bonemerse continuano a regnare sgomento, dolore e incredulità, l’uomo, bergamasco d’origine, detenuto nel carcere di Massa Carrara, è in attesa dell’interrogatorio di garanzia, fissato per domani. nei prossimi giorni, invece, verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Rossella.