Ponte San Daniele Po (CR): Tar ammette terza impresa

San Daniele Po (Cr)Dopo il ricorso e la riammissione dei primi due consorzi avvenuta un mese fa, il Tar di Parma ha accettato, con riserva la richiesta anche del terzo gruppo di imprese escluso in un primo momento all’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione del ponte Verdi di San Daniele Po, la struttura che collega la sponda cremonese a quella parmense del fiume Po. Per il progetto di messa in sicurezza del manufatto da 20 milioni di euro, si erano candidati in sei ma solo un’impresa era risultata essere in possesso dei requisiti necessari per partecipare al bando. due poi avevano corretto i documenti rientrando in gara e successivamente in tre sono stati ammessi di nuovo con riserva. L’udienza pubblica in cui verranno rese note le motivazioni effettive dell’accoglimento o meno del ricorso è fissata per il 10 aprile e questa decisione potrebbe portare variazioni anche alla graduatoria di gara. Ad aprile si dovrà prendere una decisione e avviare i lavori del manufatto che è stato interamente finanziato con fondi ministeriali stanziati nel 2020. Si tratta del terzo intervento su questo ponte che riguarderà lavori iin alveo su pile usurate, su giunti, parapetti e guard rail. Ora la viabilità, per questioni di sicurezza è+ stata disposta a senso alternato e con velocità massima di 30 chilometri orari.