E’ stato senza dubbio l’evento che ha catalizzato, più di tutti, l’attenzione mediatica su Cremona quello che si è concluso ieri: la nona tappa del Campionato mondiale Superbike che si è svolta dal 20 al 22 settembre presso il Cremona Circuit di San Martino del Lago e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti dall’Italia e dall’estero. Numeri impressionanti, oltre 45mila spettatori che si sono riversati nella provincia cremonese facendo andare sold out le strutture ricettive. L’organizzazione dell’evento ha richiesto un grande impegno da parte di molti Enti ed Uffici coordinati dalla Prefettura per garantire le migliori condizioni di sicurezza e viabilità ai tanti appassionati e il minor impatto in termini di disagio alla comunità cremonese. Sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, l’evento si è svolto regolarmente, senza particolari criticità. Il piano di viabilità attuato durante i 3 giorni delle gare, ha complessivamente funzionato bene. Ingenti le risorse impiegate: 140 unità della Polizia di Stato, di cui 20 della Polizia Stradale, 70 unità del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, 18 unità del Comando provinciale della Guardia di Finanza, supportate da 60 unità della Polizia Provinciale e delle Polizie locali, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e realtà del soccorso. Soddisfatti anche i piloti e gli organizzatori. Il re del Cremona Circuit è stato Danilo Petrucci in sella alla Ducati ma a vincere è stato lo sport.