Interessi privati sugli animali di Roma: blitz in Campidoglio

Flash mob delle associazioni animaliste ANIMALISTI ITALIANI – AVA – AVCPP – ENPA – LAV – OIPA sulla piazza del Campidoglio che denunciano interessi privati sugli animali di Roma. Sarebbe infatti stata pilotata in favore di Mafia Capitale la gara per la gestione dei canili comunali, sarebbero stati destinati milioni di euro ai canili privati e ammonterebbero a circa 1.350.000 euro i soldi pubblici spesi per la realizzazione delle nuove scuderie dei 38 vetturini delle botticelle. E’ di questi giorni la conferma che la Cooperativa 29 Giugno non solo ha partecipato alla gara per la gestione dei canili e gattili comunali di Roma ma che addirittura è stata ammessa a gareggiare da sola, senza alcun raggruppamento di impresa con soggetti già con esperienza. Una ammissione in gara non compliant con il testo della manifestazione di interesse che prevedeva che solo soggetti con esperienza almeno triennale “in servizi analoghi” potessero partecipare alla gara. Attraverso un comunicato stampa, le associazioni animaliste chiedono “Che fine ha fatto l’articolo 97 della Costituzione Italiana che prevede che la pubblica amministrazione sia governata seguendo criteri di legalità e di imparzialità? – così le associazioni animaliste Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV, OIPA che, dopo aver consegnato 10.000 firme (il doppio di quelle necessarie) per la presentazione di una delibera di iniziativa popolare di cancellazione dell’obsoleto servizio delle botticelle, stanno protestando da giorni contro il cantiere illegale del Pincio per le nuove scuderie dei vetturini – Che interessi garantiva la Cooperativa 29 Giugno, i cui appetiti, in spregio alla legalità, stavano per essere soddisfatti anche sulla pelle degli animali, che da Mafia Capitale – nei loro mille business – non sono stati mai gestiti?”. Il 24 marzo, intanto, una delegazione animalista potrà incontrare l’assessore alla partita, Estella Marino.