Dieta del Dottor Mozzi: benefica contro la malattia autoimmune

Angela, 47 anni, è della provincia di Monza e Brianza. Dall’età di 30 anni le viene diagnosticata una malattia autoimmune, la  spondilite anchilosante. Si tratta di un patologia cronica per la quale deve assumere salazopirina, tre volte al di’ in capsule. La malattia rimane sotto controllo e i dolori articolari diventano più rari, ma ritorna un disturbo legato alla patologia e da tempo non più comparso: l’uveite, sotto l’occhio destro. L’oculista prescrive a Angela la cura, lunga tre settimane, di colliri, tra i quali l’atropina, che costringe chi l’assume a stare a casa perché la vista non funziona e un solo spiraglio di luce provoca forte bruciore e fastidio. Per caso nel 2012, a casa di amici, Angela vede il Dr. Mozzi in televisione, canale 18 Telecolor, che le fa subito un’ottima impressione. Angela vuole provare, tanto che dal giorno dopo inizia a rispettare gli alimenti concessi al suo gruppo sanguigno, che è A positivo. Nel giro di una settimana Angela si disfa della stanchezza quasi cronica, che cominciava da appena sveglia. Oggi, dopo 4 anni anni di dieta del dottor Mozzi, Angela si sente bene e afferma di aver   smesso il farmaco salvavita che avrebbe dovuto assumere praticamente per tutta la vita. Gli esami di controllo sono perfetti. Nell’alimentazione ha eliminato;  glutine, latte e derivati e la frutta, quest’ultima assunta solo al mattino, tra quella di stagione consigliata per il gruppo A.