Non uccidere gli orsi in Trentino

Firmate la campagna per non uccidere gli orsi in Trentino promossa dalla L.A.C (Lega Anti Caccia) sezione del Trentino. Per ora sono state già rccolte 11 mila firme. Il prossimo passo sarà la richiesta di un incontro con i decisori politici responsabili della delibera sull’uccisione degli orsi e i volontari della LAC chiederanno la revoca di questo sciagurato provvedimento. Se questo non dovesse essere sufficiente, prenderanno altre iniziative per indurli a ragionamenti più rispettosi sulla gestione della presenza dell’orso in Trentino. E’ necessario, dunque, continuare a condividere e promuovere la petizione: un numero sempre maggiore di sostenitori non potrà che servire alla causa degli orsi.

Noi abbiamo firmato, fatelo anche voi!

Questo l’articolo pubblicato sul sito e sul quale si può firmare la petizione inserendo semplicemente nome, cognome e mail:

http://chn.ge/1q5S8bg

Di seguito l’articolo

Inventata una nuova tipologia di orso da parte della giunta della Provincia Autonoma di Trento: “Orso Dannoso”!

Con lo scopo di poter soddisfare i sadici istinti di qualcuno, l’assessore alla caccia del Trentino ha tirato fuori dai meandri delle proprie fantasie deviate una nuova specie di orso.

Non esistono “orsi deviati”, “orsi serial killer”, “orsi collezionisti di ossa”, come sostiene l’assessore che evidentemente ha guardato troppi telefilm! Esistono invece, umani deviati che pensano di rimediare a ogni difficoltà, vera o presunta, mettendo mano alla doppietta.

Non esistono orsi pericolosi: la pericolosità di un orso è determinata dai comportamenti scorretti di umani poco informati e malintenzionati!

Il progetto “Life Ursus” viene così trasformato e snaturato, diventando Kill the bear – Uccidi l’orso”. qualcuno ha chiesto agli appositi organismi europei, finanziatori del progetto, se approvano? Ovviamente no! Forse che il Trentino è una Repubblica indipendente anche da tutti gli organismi internazionali?

La decisione dell’assessore alla caccia Trentino, avallata da tutta la giunta che la fa propria deliberando, è insensata, volgare e sciagurata.

E’ necessario che la meschina delibera della giunta della Provincia Autonoma di Trento sia revocata. Il compito della Provincia è quello di gestire la presenza dell’orso in trentino, ma nei compiti di gestione non è contemplata l’uccisione!

La Provincia deve:

– Favorire il rafforzamento della popolazione di orsi presenti sul territorio.

– Risarcire gli eventuali danni che erano già preventivati.

– Educare la popolazione sulla necessità della presenzadell’orso e sui comportamenti da adottare per una pacifica e naturale convivenza.

– Informare gli operatori economici: allevatori, gestori di strutture ricettive, malgari e quant’altro su come prevenire i danni da orso, fornendo gli adeguati strumenti.

La Provincia non deve e non può favorire la persecuzione degli orsi, come invece ha fatto in questi anni. Non può dare il via libera ai cacciatori anche contro gli orsi. Questo, infatti, come già da noi ipotizzato, sembra il vero scopo della delibera che appare come il primo passo concreto verso l’autorizzazione alla caccia all’orso.

Chiediamo la revoca, della delibera di uccisione, alla Giunta della Provincia Autonoma di Trento e che, finalmente, assolva concretamente ai suoi doveri di tutela dell’orso.

Chiediamo che la Giunta della Provincia Autonoma di Trento apra un tavolo di confronto con LAC e le altre associazioni che vorranno prendervi parte per concordare le iniziative più opportune per rafforzare la presenza dell’orso in Trentino.

Petizione da Firmare ed inviare a:
Michele Dallapiccola .- Assessore alla caccia della Provincia Autonoma
Ugo Rossi – Presidente della Provincia Autonoma di Trento
Gian Luca Galletti – Ministro dell’Ambiente

NON UCCIDERE GLI ORSI!

Revocare la delibera sull’uccisione degli orsi in Trentino.

Cordiali saluti,
[Il tuo nome]