- Il cibo, sia esso in forma solida che liquida, è il complesso di sostanze che entra nel nostro organismo e va a strettissimo contatto con il sistema immunitario. Se noi siamo programmati per tollerare le sostanze che introduciamo ne trarremo beneficio, se invece non siamo programmati per le sostanze che introduciamo avremo grossi problemi.
- Non ci alimentiamo più in base a ciò che è giusto per il nostro sistema immunitario, ci alimentiamo in base a ciò che l’industria alimentare ci propone, a ciò che la pubblicità dice essere adatto a noi, ma che poi effettivamente non lo è.
- Ogni sostanza ha un meccanismo immunitario che il nostro organismo deve riconoscere: se lo riconosciamo va bene, stiamo bene e se non lo riconosciamo va male e abbiamo dei disturbi.
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La vita è regolata da leggi semplici nella loro complessità di cicli. Le piante in inverno sono spoglie, ma hanno le gemme pronte a muoversi al primo tepore della primavera, poi si riempiono di foglie, poi di fiori, poi di frutti; in autunno mutano i colori, a poco a poco le foglie perdono forza e vitalità, cadono a terra, poi si va nell’inverno e il ciclo ricomincia. Questa è un po’ la storia di tutti gli esseri viventi.
- Noi siamo uno dei meccanismi, uno degli ingranaggi della natura, noi pensiamo di essere quelli che governano che hanno in mano il bastone del comando, ma basta vedere quello che sta succedendo: disastri climatici, alluvioni spaventose, terremoti, tsunami. bombe d’acqua…
- Noi non abbiamo in mano il comando, noi dobbiamo capire che abbiamo un ruolo come ce l’hanno le formiche, le api e le farfalle; ogni essere vivente ha un suo ruolo come ce l’ha ogni varietà di piante, ogni pianta ha il suo ruolo… una ha foglie violette come quelle del sanguinello, altre la corteccia chiara come i faggi, altre hanno rami cadenti e foglie argentate come i salici bianchi: ogni pianta ha il suo ruolo cresce nella sua terra, cresce bene o male nel suo terreno…
- La dieta secondo i gruppi sanguigni: è fantascienza o è vera? In tutte le cose c’è qualcosa di valido e di meno valido, quella del gruppo sanguigno è una grande invenzione che non bisogna prendere come dogma. Il fatto che abbiamo bisogno dell’acqua, della terra e dell’aria per vivere e che dobbiamo riprodurci affinché la vita vada avanti questi sì sono dogmi, gli unici.
- Il gruppo del sangue è l’espressione del nostro sistema immunitario che è caratteristico di ognuno di noi e dietro questo sistema immunitario, quindi dietro questi gruppi sanguigni c’è proprio il discorso di ciò che noi possiamo tollerare e di ciò che non possiamo tollerare.
- In base al proprio gruppo sanguigno ci sono delle famiglie di alimenti che non vanno bene e non sono compatibili con la salute.
- Ognuno di noi è programmato per tollerare alcuni alimenti e altri no. Se seguissimo un gregge di pecore vedremmo che le docili bestiole comincerebbero a mettere il muso per terra e ad annusare; tutti gli animali attraverso l’olfatto e il gusto sanno riconoscere che cosa è adatto al proprio sistema immunitario, noi invece abbiamo perso questa possibilità, questa capacità: noi ormai siamo stati raggirati in tutti i modi dall’industria alimentare, dalla cultura pubblicitaria.
- Tutti gli esseri viventi hanno un’intelligenza che gli serve per vivere, la scelta del cibo fa parte di questa intelligenza. Il cibo è alla base della nostra salute o malattia, ci permette di vivere, di avere forza, dà ai bambini gli elementi per crescere. Però l’intelligenza non è uguale per tutti (e direi anche per fortuna), non siamo tutti uguali, pertanto lo stesso cibo può non far bebe a tutti.
- Un tempo tutte queste allergie e disturbi alimentari non esistevano, si dice. E’ vero, non c’è più la selezione naturale che cancellava dalla faccia del pianeta i portatori di un dna che non tolleravano il glutine, quindi sono bastate 3 0 4 generazioni senza più la selezione naturale e adesso i nodi vengono al pettine. Sono comparse le allergie respiratorie quando, di pari passo, è venuto avanti l’allattamento artificiale e dentro al latte artificiale, se andiamo a leggere gli ingredienti, ci sono le maltodestrine che son ricavate dai cereali; da quando vengono dati alimenti ricchissimi di glutine a cominciare dai biscottini che vengono sciolti nel latte artificiale, dalle pastine glutinate… Che molti diventassero allergici o intolleranti al glutine è la logica conseguenza.
- Le multinazionali hanno selezionato e selezionano varietà di frumento ricchissime di glutine, più ricche di quanto le stesse varietà non fossero in passato. Lo fanno per soddisfare le richieste dell’industria alimentare che richiede che il pane sia bello lievitato, la pasta con più glutine diventa bella sottile, idem i crackers sottili e croccanti… Tutto ciò è buonissimo, ci fa venire l’acquolina in bocca, ma nasconde un’insidia, il “mostro” glutine.
- Il glutine. Davanti può sembrare qualcosa di valido perché ha più proteine, visto che le proteine servono, ma la natura non ha previsto tutte quelle proteine, la natura non ha previsto che ci sia tutto quel glutine in un tipo di pane o in un tipo di pasta, perché il glutine è una parte minima del chicco di frumento è una proteina che certo fa sembrare più nobile l’alimento, ma in realtà è pericolosa, può trasformarsi in un mostro.
- L’umanità è sempre stata molto parca e, per fortuna o per sfortuna, dotata di pochi strumenti tecnologici. Si basava molto su quelle che erano le proprie capacità fisiche e su quello che era l’andamento delle stagioni. La gente aveva pochissima possibilità di coltivare in modo industriale e si affidava tantissimo alla biodiversità esistente. Ad esempio, in autunno la gente raccoglieva i semi del faggio, le ghiande, raccoglieva castagne, legumi, frutta e verdura di stagione…