Fotovoltaico a forma di ortensia

Il futuro dell’energia rinnovabile è anche una questione di estetica. E’ il principio su cui si è basato il professore dell’Università di Tokyo Hiroshi Segawa per creare un sistema fotovoltaico floreale. Le celle solari organiche sono di vetro colorato a forma di ortensia e sono inserite in una raffinata struttura di legno.”Gli impianti solari hanno bisogno di molto spazio – spiega – Ma sempre più persone pensano che ci sia bisogno di dispositivi in grado di raccogliere l’energia ovunque, e quindi che si armonizzino con l’ambiente circostante”. Le celle fotovolaiche organiche sono perfette per questo compito in quanto meno costose di quelle classiche al silicio, molto più flessibili e in grado di assumere diverse forme, non solo a scopo decorativo come nel caso delle ortensie: le foglie generano l’elettricità immagazzinata nel fiore.”Le ortensie Annabella hanno fiori all’inizio bianchi che lentamente diventano blu – spiega Segawa – Allo stesso modo in queste celle il fiore è bianco quando è scarico ma diventa blu man mano che assorbe energia. Così si può capire immediatamente quando il dispositivo è carico di elettricità”. Il mini sistema solare, in grado di dare energia per caricare dispositivi come i cellulari, è solo il primo modello da cui partire: in cantiere ci sono già celle a forma di pop star giapponese e del presidente francese Francois Hollande.