Inaugurato a Roma il Villaggio Save The Children Every One

È stato inaugurato a Roma, in Piazza del Popolo, il Villaggio Every One di Save the Children, che sarà aperto gratuitamente a famiglie, grandi e piccoli fino al 19 ottobre. Una struttura all’interno della quale tutti possono vivere l’esperienza unica di essere operatori Save the Children per un giorno, conoscendo da vicino le semplici soluzioni per salvare la vita di milioni di bambini anche nelle grandi emergenze. Si tratta di una delle iniziative cardine della campagna Every One per dire basta alla mortalità infantile. Le stime parlano di 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni che muoiono ancora per cause curabili e prevenibili come una diarrea o una polmonite. A sostegno della Campagna Every One, fino al 2 novembre, è attivo il numero unico solidale 45508 grazie al quale tutti possono contribuirecon 2 euro inviando un sms. I fondi raccolti in Italia saranno destinati alla realizzazione di progetti in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto, India, Nepal e Pakistan.Secondo il nuovo rapporto dell’Associazione, “Nati per morire”, ? la giovane età materna è uno dei principali fattori di rischio: su oltre sette milioni di adolescenti (15-19 anni) che ogni anno diventano madri, 70.000 di loro perdono la vita mentre ne mettono al mondo una; ma determinante è anche la malnutrizione materna che può incidere sullo sviluppo fisico e cognitivo del bambino, il mancato accesso alle cure prenatali della puerperacon il rischio di non vedere curate eventuali infezioni, il basso livello di scolarizzazione e il reddito della madre. ~~Tra le minacce evidenziate dal nuovo Rapporto, anche le pesanti conseguenze delle emergenze sulla salute del nascituro o neonato e delle mamme:a seguito per esempio del virus ebola circa 2,5 milioni di bambini sotto i cinque anni sono attualmente esposti al rischio di contagio in Sierra leone, Guinea e Liberia dove purtroppo già muoiono ogni giorno almeno 100 bambini di malaria, diarrea e polmonite. Un numero destinato a crescere per l’impossibilità, da parte dei sistemi sanitari al collasso, di assicurare le cure adeguate e somministrare vaccini o per la possibile rinuncia da parte delle famiglie a rivolgersi a strutture e operatori sanitari per paura del contagio.