Uccisione di specie selvatiche, firma per sanzioni più severe

Il commercio illegale di specie selvatiche è il 4° mercato illegale del Pianeta, dopo quello di droga, armi ed esseri umani. Aiutaci a fermare i crimini di natura chiedendo sanzioni più severe per l’uccisione di animali selvatici e precise garanzie per il mantenimento e il rafforzamento del Corpo Forestale dello Stato. Firma ora!
I crimini contro la natura – il bracconaggio, l’uccisione, il traffico e la commercializzazione di specie selvatiche – sono la seconda causa di estinzione di specie nel mondo, dopo la distruzione degli habitat.
Sono un fenomeno globale che alimenta guerre, terrorismo e corruzione provocando sofferenza, povertà e soprusi.
Aiutaci a fermarlo!
In Italia lo scenario è drammatico: si consuma una violazione in materia di tutela ambientale ogni 43 minuti e i reati contro gli animali e la fauna selvatica rappresentano il 22% del totale del reati ambientali.
E che cosa si sta facendo in Italia per far fronte a questa emergenza?
Si ipotizza uno smembramento, o un accorpamento ad altre forze, del Corpo Forestale dello Stato che svolge un servizio fondamentale e specialistico per la tutela dell’ambiente e per la difesa degli animali.
Il WWF chiede immediatamente che Parlamento e Governo approvino una riforma del codice penale con l’introduzione dei reati ambientali e tra questi il “Delitto di uccisione di specie selvatica protetta”e l’inasprimento delle pene attuali per i reati contro la natura.
Inoltre chiede che venga garantito il rafforzamento – e non l’indebolimento – del Corpo Forestale dello Stato.
Firma anche tu per chiedere sanzioni più severe per l’uccisione di animali selvatici e precise garanzie per il mantenimento e il rafforzamento del Corpo Forestale dello Stato.

Uccidere una specie protetta è un reato. Firma per chiedere sanzioni più severe contro l’uccisione di specie selvatiche

Grazie!

WWF via Change.org

Firma la petizione al link:

https://www.change.org/p/uccidere-una-specie-protetta-%C3%A8-un-reato-firma-per-chiedere-sanzioni-pi%C3%B9-severe?alert_id=KxRdRmVXne_lq0TgMKz6a%2B6Iha1MabXcjhrcmd9aiRWRb%2BuhNc3sS8%3D&utm_campaign=154779&utm_medium=email&utm_source=action_alert