In un’inchiesta i retroscena del traffico di cuccioli dall’Est

“Un’inchiesta giornalistica realizzata da RSI (Televisione della Svizzera italiana) ha consentito di svelare molti retroscena inediti del traffico di cuccioli dall’Est Europa, riuscendo non soltanto a entrare nelle case delle persone coinvolte nel traffico in Slovacchia, ma anche documentando come i cuccioli vengano spediti verso paesi come l’Italia, la Francia, la Spagna e la Germania con documenti di esportazione contraffatti. Si è così potuto accertare come sia difficile poter trovare sul mercato cuccioli che superino i 60 giorni di età perché i “cucciolifici” devono vendere cani sempre più giovani di quanto dichiarato sui passaporti per poter riuscire ad accontentare i negozianti, che vogliono cuccioli piccoli per far presa sull’acquirente, ma anche per ridurre i costi di mantenimento degli animali, che vengono spediti appena possono essere autonomi.” Lo comunica la Lav. “La giornalista Katia Ranzanici, con il regista Philippe Schafer e il Capo Nucleo delle Guardie Zoofile dell’ENPA di Milano Ermanno Giudici, si sono recati in Slovacchia per capire cosa si nascondesse dietro un fenomeno preoccupante, anche sotto il profilo sanitario per quanto concerne la trasmissione della rabbia, che sta preoccupando anche la Confederazione elvetica. Grazie all’uso di telecamere nascoste hanno potuto documentare tutti gli incontri avuti con i venditori e registrare le loro dichiarazioni che, pur non essendo utilizzabili in un processo in Italia, dimostrano le tesi investigative che da tempo circolano nell’ambiente delle forze di polizia che contrastano il fenomeno: i passaporti sono contraffatti per quanto riguarda la data di nascita del cane e spesso anche per la reale esecuzione del vaccino contro la rabbia, obbligatorio per direttiva europea. Guardando l’inchiesta, che parte dal Ticino per arrivare a negozi italiani e a rivenditori slovacchi, si può comprendere la trafila di questo traffico, i sistemi utilizzati e i guadagni realizzati da chi si nasconde dietro questa attività.”

http://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/Il-traffico-dei-cuccioli-2737681.html