Le forze di polizia indiane hanno sequestrato oltre 2.400 capi, destinati a un traffico illecito di confine in occasione della festività nepalese Gadhimai, durante la quale migliaia di animali vengono uccisi in una sorta di sacrificio religioso. Sono le più disparate le specie animali scelte per il sacrificio in onore divinità induista Gadhimai, fatta normalmente eccezione per le mucche sacre. Dai bufali ai cavalli, passando per polli e galline, tacchini, volatili di ogni genere e piccoli mammiferi, ogni cinque anni le uccisioni religiose raggiungono numeri a quattro e cinque cifre. La festività non parrebbe essere vietata dalla legge, sebbene la macellazione non sempre avvenga in condizioni di sicurezza e igiene ma le autorità indiane hanno comunque deciso di intervenire contrastando i traffici illeciti. Uno sforzo, quello indiano, che spesso gode dell’appoggio delle associazioni di tutela degli animali.
