Attenzione. Le immagini contenute in questo video potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Animal Equality pubblica i risultati di un’investigazione sull’industria della pelliccia di cane procione e volpe come parte di una campagna di ampio respiro che include i settori della moda coinvolti nell’utilizzo della pelliccia. Le immagini molto forti, ottenute sotto copertura in due allevamenti a Shandong, in Cina, documentano la crudeltà sistematica cui sono sottoposti questi animali. Le povere bestiole vengono paralizzate e scuoiate vive per mantenere il pelo il più intatto possibile. Etichettate semplicemente come “procione asiatico”, le pellicce di cane procione provenienti da questi allevamenti sono poi ben visibili sui capi invernali venduti nei principali negozi di abbigliamento in tutto il mondo, Italia compresa, senza che la gente sappia che quell’inserto, quella pelliccia provengono da un cane procione che altro non è che un canide, proprio come quello domestico. Con questo video, Animal Equality vuole non solo sensibilizzare chi acquista, ignaro, questi capi, ma anche le case di moda affinchè cessino il loro utilizo per la realizzazione delle pellicce. Si tratta di un giro d’affari che coinvolge circa un milione e mezzo di cani procione e altrettante volpi. Per dire stop a questa strage l’associazione animalista ha deciso di lanciare una campagna e una petizione attraverso il sito BastaModaCrudele.org.
Firma anche tu la petizione sul sito: http://bastamodacrudele.org/