Le associazioni animaliste unite, Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV e OIPA, hanno lanciato un progetto di Delibera di Iniziativa Popolare, strumento di partecipazione previsto dallo Statuto di Roma Capitale, per imporre il voto all’Assemblea Capitolina sull’abolizione delle botticelle e la riconversione del servizio a trazione ippica (botticelle) in altre attività di trasporto (taxi, Ncc). Servono 5000 firme valide da raccogliere entro tre mesi. “Dopo molti anni di denunce e manifestazioni, ora siamo uniti a chiedere una firma decisiva ai cittadini: la città è in stragrande maggioranza per la reale tutela dei cavalli e per la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto, in modo che non ci sia alcuna ricaduta occupazionale per la quarantina di vetturini in servizio – dichiarano le associazioni animaliste Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV e OIPA – Con questa iniziativa popolare potremo evitare veti incrociati tra le forze politiche ed obbligheremo i Consiglieri Comunali a dire Sì o No in maniera chiara e non equivoca. E sapremo finalmente chi è dalla parte della civiltà”. L’inaccettabile sfruttamento dei cavalli con animali morti e feriti per il traffico caotico e la pericolosità delle strade romane, le continue inosservanze delle poche regole oggi esistenti (certificate dalle sanzioni effettuate da Guardie Zoofile e Corpo Forestale dello Stato in una recente inchiesta giudiziaria tuttora in corso) e lo sperpero di risorse pubbliche (prima 500mila euro per un prototipo di botticella elettrica mai utilizzata e poi 1.300.000 euro per nuove scuderie a Villa Borghese dopo l’occupazione abusiva dell’ex Mattatoio) sono i punti principali sui quali verte la campagna.