Save the Children lancia l’allarme: in Nepal, i bambini colpiti dal sisma sono quasi 2 milioni. Oltre un milione in più rispetto a qualche giorno fa. Lo staff dell’associazione, giunto sul posto, riporta che sono 30 su 75 i distretti in ginocchio a causa del grave terremoto, soprattutto nella regione occidentale e centrale. Migliaia di bambini e famiglie stanno dormendo in strada e in accampamenti a Kathmandu e nelle altre aree colpite, nonostante le fredde temperature notturne e le forti piogge. C’è urgente bisogno di acqua potabile, cibo, generi per il riparo e medicine. Gli aiuti stanno iniziando ad arrivare, ma sono ostacolati dai gravi danni subiti dalle infrastrutture. Gli interventi per ora riguardano la distribuzione di ripari, kit igienici, di prima necessità e kit per neonati, per supportare le mamme che hanno appena partorito. Inoltre convogli di Save the Children carichi di aiuti sono stati spediti dai magazzini di Birgunj e Birathnagar e stanno raggiungendo Kathmandu per essere distribuiti nelle prossime ore. La situazione è davvero critica. I minori sono in pericolo, soprattutto per il rischio ipotermia, visto il forte freddo. I bambini più piccoli sono i più vulnerabili in una situazione di emergenza e per questo Save the Children occorre agire in fretta.
Per sostenere l’aiuto di Emergenza in Nepal :
www.savethechildren.it/nepal
