Bologna. A pochi chilometri dal centro di Bologna si innalzano le colline e la città lascia spazio agli alberi e ai prati. Qui, all’interno del Parco di Villa Ghigi, boschi, radure e ruscelli diventano aule, le regole della natura fanno da maestre, sassi, pigne, foglie prendono il posto dei libri e dei giocattoli per stimolare l’immaginazione dei bimbi. La Fondazione Villa Ghigi è infatti capofila di un progetto quasi unico in Italia, che ha introdotto nel nostro Paese la scuola nel bosco, un modello educativo nato in Danimarca negli anni ’50 e adottato successivamente da molti altri paesi d’Europa, come la Svizzera, l’Austria, il Regno Unito. I bambini giocano liberamente nella natura, usano fantasia e inventiva, sviluppano creatività, manualità e autonomia, vengono incoraggiati a rispettare e proteggere l’ambiente. La Fondazione Villa Ghigi da quasi trent’anni lavora proponendo percorsi di scoperta di questa area verde, trasformando il parco in un vero e proprio laboratorio naturale, che cresce dentro la città e per la città. Le attività didattiche si rivolgono a tutte le fasce di età con tanti progetti. Per esempio il frutteto della biodiversità, in cui si preservano alberi da frutto rari, oppure le esperienze di ortoterapia. Tutti questi argomenti saranno approfonditi nella nuova puntata de I Paesi delle Meraviglie. Seguiteci quindi nel nostro viaggio “green” sulle colline bolognesi.
Isabella Caccialanza