Brescia. L’acre odore di bruciato impregnava ancora stamattina la zona vicino alla centrale a biomasse di Rodengo Saiano. I vigili del fuoco, intorno alle 10, avevano appena terminato di spegnere anche gli ultimi focolai. L’allarme è scattato intorno alle 16, dato dai responsabili della centrale stessa che hanno notato una grande nuvola di fumo bianco alzarsi dal deposito degli sfalci e di legname stoccato a tonnellate. Una scena alla quale anche l’ex presidente del circolo Franciacorta di Legambiente Parzanini ha assistito in maniera diretta. Inquinamento che va ora ad aggiungersi ad altro inquinamento presente in zona.
Proprio questo evento conferma anche la lotta in corso contro la nuova centrale a biomasse ad Ospitaletto.
Fabrizio Vertua