Scattare la fotografia degli italiani, raccontare quello che siamo stati e soprattutto capire dove stiamo andando. Nasce da queste premesse Italiani.coop, il sito di ricerca e analisi curato dall’Ufficio Studi di Coop con l’ausilio di fonti interne e la collaborazione di istituti di ricerca italiani ed esteri. Il responsabile dell’Ufficio, Albino Russo: “Il progetto è di ricerca e comunicazione che Coop vuole mettere a disposizione della opinione pubblica attraverso diversi canali perchè siamo convinti che a dispetto della macroeconomia dello zero virgola siamo un Paese che sta cambiando molto”. In questo processo di cambiamento ci sono luci e ombre, di un Paese che ha attraversato la crisi ma ancora non ne è uscito completamente: “Purtroppo gli italiani sono ormai vecchi ma hanno voglia di cambiare: nel 2016 per la prima volta siamo diminuiti come residenti ma il Paese non è immobile e, non a caso, gli italiani nelle aspettative sul futuro tornano a mettere i figli e la famiglia e molto meno i soldi e la fama”. Un cambiamento dunque che avrà i suoi strascichi negli anni a venire: “Un Paese che torna ai suoi valori storici, famiglia, figli e cibo con consumi più sobri e orientati al benessere, crede meno nell’apparire e più nell’essere”. All’interno del sito Italiani.coop c’è anche una sezione dedicata ai Comuni di Italia dove si possono osservare, come sotto una grande lente di ingrandimento, le tendenze e i consumi dei singoli Comuni, scoprendo per esempio che i Millennials abitano a Platì in Sicilia e il Comune old per eccellenza è Ribordone nel Torinese dove la quota di giovani scende al 5,7%. O ancora: “Ad esempio si nota come i consumi pro-capite dell’area metropolitana lombarda mette a segno i consumi più alti mentre sui consumi alimentari domestici vince Roma su Milano perchè i milanesi spendono di più nella ristorazione extra-domestica”.