Il sovrappeso e l’obesità portano, si sa, anche problemi di salute. Da un recente studio però, emerge un dato preciso e preoccupante: il cervello di una persona di mezza età obesa ha le stesse caratteristiche di quello di una persona in linea ma dieci anni più vecchia. E’ il risultato di una ricerca dell’Università di Cambridge , pubblicata sulla rivista scientifica the journal of Neurobiology of Aging. L’obesità è un fenomeno in aumento nel mondo e anche in Italia e rappresenta un reale rischio per la salute secondo l’OMS. Oltre ad aumentare il rischio di patologie cardiache, di diabete di tipo 2 e di alcuni tumori, ora emerge come anche per il cervello possono svilupparsi conseguenze negative a causa dell’obesità: come l’accelerazione della riduzione del volume del cervello stesso, che è un effetto naturale legato all’invecchiamento. Questo rischio è stato accertato in persone di mezza età e i ricercatori stanno studiando per capire se si tratti di un fenomeno reversibile con la perdita di peso corporeo.
