Sta spaventando l’industria delle banane di tutto il mondo. Parliamo delle banane che vengono consumate in Europa e in America del Nord, quelle che si trovano sui banchi dei nostri supermercati, sono proprio della varietà Cavendish.
E le Cavendish, insieme ad altre tipologie di banana, sono in pericolo a causa di una malattia che si propaga tramite un fungo. Il suo nome è Fusarium oxysporum f. sp. Cubense, conosciuto con il nome di “Tropical Race 4” o, più semplicemente, TR4.
Questo fungo si diffonde attraverso il terreno, acqua e vegetazione infestata. Quando colpisce un banano, il fungo blocca i vasi della pianta, impedendone il passaggio di acqua e nutrienti e causando così la sua morte. Il TR4 può restare nel terreno per decenni e niente può fermarlo, né gli agenti biologici, né gli agenti chimici.
Ma per fortuna non è la prima volta che l’industria della banana si trova ad affrontare questo tipo di problema. Alla fine del XIX secolo, l’industria andava benissimo, le banane erano esportate in grandissime quantità negli Stati Uniti dall’America centrale e meridionale. A quel tempo, la varietà dominante era chiamata Gros Michel. Ma presto, enormi piantagioni di banane vennero distrutte da un fungo – il precursore del Tropical Race 4. All’epoca il fungo si era diffuso facilmente, a causa della conformazione delle piante, sia della strategia di business dell’industria della banana.
Infatti a differenza della maggior parte degli altri frutti, le banane coltivate per il commercio non producono semi ma si riproducono attraverso polloni, cioè la piccola pianta cresce dal gambo della pianta madre. In sintesi, si riproducono attraverso clonazione, ed è proprio questa la causa del loro sviluppo più lento con un sistema immunitario scarso; inoltre se piantate in grandi piantagioni monocoltura, si indeboliscono ancora di più.
La soluzione trovata allora per combattere il fungo era quella di cambiare specie di banane passando dalla Gros Michel, la specie malata, a una tipologia più resistente, la Cavendish. Ma a quanto pare il fungo si è evoluto e, ora, il business della banana si trova a dover affrontare un nuovo problema. Dal 1960, quando a Taiwan ha fatto capolino il TR4, non si è infatti mai riusciti a trovare un sostituto per la Cavendish, tutt’oggi, il TR4 è diffuso dall’Asia all’Oceania, dal Medioriente all’Africa.
Se il fungo dovesse raggiungere l’Ecuador, sarebbe una catastrofe economica senza precedenti. Visto che le banane sono il secondo prodotto di esportazione più importante dopo il petrolio per questo paese in via di sviluppo. La stessa cosa vale anche per laColombia o le Filippine,
L’Ong Oxfam ha calcolato che circa 200mila persone dipendono direttamente dall’industria della banana per il loro mantenimento. In questo numero non sono compresi i produttori di casse per le banane e di sacchetti di plastica nei quali sono avvolti i frutti, chi produce fungicidi e fertilizzanti. Questo numero non include nemmeno i venditori di frutta che, solo in Ecuador, sono circa 2 milioni.