Quando vengono caricati per essere mandati al macello i polli sono trattati come se fossero oggetti, presi a calci e scaraventati nelle gabbie. A compiere questi maltrattamenti sono operai che provengono da condizioni economiche e sociali disagiate, costretti a caricare 48 mila animali in 8 ore di lavoro, dentro capannoni dove l’aria è irrespirabile. La nuova indagine di EssereAnimali mostra come vengono abbattuti i costi di produzione della carne, con un sistema che causa gravi sofferenze agli animali e necessita di persone che svolgano “il lavoro sporco”, talvolta loro stesse sfruttate. Vedendo le condizioni in cui questi animali sono allevati ci si deve chiedere quale potrà essere la qualità della carne di pollo che finirà sulle tavole e quali potrebbero essere i rischi per la salute.