Ci sono tumori spesso inoperabili o resistenti alle tradizionali cure radioterapiche che possono essere trattati con l’adroterapia, che prevede l’uso di protoni e ioni carbonio. Queste particelle, definite adroni, per le loro caratteristiche sono più efficaci nel distruggere le cellule tumorali.
- Claudia Barigozzi e Fabiana De Vita paziente Cnao
- Dott.ssa Ester Orlandi e Claudia Barigozzi
- Da sin. Dott.ssa Monica Necchi e Claudia Barigozzi in sala controllo
- Da sin. Claudia Barigozzi e Martina Frigerio paziente Cnao
A Pavia, presso uno dei sei centri al mondo che utilizza questa metodica, ci sono diverse novità: una nuova area per la protonterapia, con una tecnologia particolarmente indicata per i tumori pediatrici e un’altra area per la ricerca su una terapia sperimentale applicabile alle metastasi.
- Tecnici al lavoro su nuovi componenti
Conosceremo tutte queste novità attraverso i medici che lavorano al centro Nazionale di Adroterapia Oncologica pavese e sentiremo anche le toccanti testimonianze di alcune pazienti che racconteranno le loro esperienze cariche di sofferenza e nello stesso tempo di speranza.
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