(Cr) Terzo Ponte impattante sull’ambiente: ora tutelato dalla Costituzione

Cremona. 9 chilometri, sette dei quali in territorio di Castelvetro Piacentino e il resto nel comune di Cremona, mentre il ponte vero e proprio sarebbe lungo 250 metri, mentre il viadotto sarebbe di oltre due chilometri: sono i numeri del terzo Ponte, un’opera dal costo stimato di 360 milioni di euro, che per la parte cremonese interessa principalmente la zona di Cavatigozzi e il vicino polo industriale. La proposta per questa opera di notevoli dimensioni, risale al 2009, prima quindi della tragedia del ponte Morandi, con tutte le novità che questo tragico episodio ha comportato nelle modalità di queste opere, e ha vissuto fasi alterne: inizialmente sembrava prossima al via, ma poi ha vissuto momenti di stasi fino all’ultimo fulmine a ciel sereno arrivato sui proprietari dei terreni interessati al Lotto 2, quello del nuovo casello di Castelvetro, del raccordo autostradale con la statale 10 Padana Inferiore e del completamento della bretella tra le due statali 10 e 234. Recentemente, poi, è stata approvata, alla Camera, la proposta di legge che inserisce in Costituzione la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità, oltre che degli animali.

Claudia Barigozzi