Cremona finisce sotto i riflettori nell’ambito di un’operazione internazionale che ha chiuso il cerchio attorno ad un presunto sodalizio criminoso dedito alla importazione di cocaina dall’Olanda e dal Belgio ed alla successiva commercializzazione in territorio italiano. A finire nella rete delle fiamme gialle un uomo di 41 anni, un cittadino marocchino residente a Quintano, nel cremonese. Le province interessate, oltre a quella di Cremona, sono le province di Firenze, Prato, Milano, Bergamo e, sotto il coordinamento di Eurojust, a Rotterdam a seguito di un mandato di arresto europeo. Gli indagati sono accusati di aver costituito la presunta organizzazione o di aver comunque agevolato le attività criminose. I proventi sarebbero poi stati reimpiegati in due aziende del fiorentino e del pratese, intestate a parenti degli indagati e ora sottoposte a sequestro preventivo così come 130.000 euro. L’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare – 7 in carcere, 2 ai domiciliari – ha visto impegnati militari del comando provinciale della Gdf di Firenze e dello Scico delle Fiamme Gialle. Nell’ambito della medesima operazione, spiegano i finanzieri in una nota, un’altra persona era già stata arrestata in flagranza di reato per aver trasportato alcuni kg di cocaina in un doppiofondo dell’autovettura. I reati contestati sulla base degli elementi sinora raccolti sono associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio.