Cremona Le morti sulle strade di giovanissimi sono una vera e propria piaga sociale. Non c’è week end che passi senza incidenti durante le serate del fine settimana. Oggi a gridare alla tragedia è Leno, nella Bassa Bresciana che piange la scomparsa di Irene Zani, 17 anni appena, deceduta nello schianto sulla A21 nel tratto bresciano tra Manerbio e Pontevico. Erano le 4 di mattina di ieri e alla guida un amico 21enne risultato poi positivo all’alcol test, erano di ritorno dal Juliette, noto locale cremonese. Quasi morti annunciate con ragazzi che si mettono alla guida dopo aver bevuto. Ora lui è accusato di omicidio colposo. Alla famiglia e agli amici non resta che un tremendo dolore che li accompagnerò per tutta la vita. E allora la riflessione su questi bagni di sangue è quasi d’obbligo. Secondo i dati della polizia stradale nel 2021 a Cremona sono stati rilevati complessivamente 551 incidenti stradali tra questi 15 mortali con un aumento del 36% rispetto all’anno precedente. Solo nel 2020 Cremona era risultata essere la terza provincia per mortalità e per gravità di incidenti stradali. Un dossier realizzato dal centro monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia aveva decretato questo triste primato che aveva visto quell’anno ben 714 incidenti e 22 morti.