La puntata è dedicata a due oasi naturalistiche bellissime nel territorio di Trezzo d’Adda.
La prima si chiama “Le Foppe” termine che in milanese significa una buca colma d’acqua o meglio una buca artificiale scavata nel terreno e riempita d’acqua che poi ristagna. “Le Foppe” qui sono artificiali create da escavazioni di argilla per la produzione di mattoni, attività terminata qualche decennio fa. Questo è un sito di grande importanza gestito dal WWF, di grande biodiversità con fiori, piante e molti animali. Parleremo di alcune rarità che qui vivono come l’Erba Pesce, la Porracchia dei Fossi e Erba Vescica una pianta carnivora. Un sentiero ad anello si snoda tra prati incolti, boschi e pozze, intervallati da pannelli didattici e capanni di osservazione. Parlerò di Leonardo che fu precursore in botanica da lui molto studiata e del filosofo greco Aristotele che amava la natura, una delle menti più innovative e universali di tutti i tempi. Racconterò della natura nella mitologia con Cibele, Demetra e Persefone. Poi ci sposteremo in un altra oasi naturalistica “Le Fornaci” sempre a Trezzo.
La zona è un mosaico di formazioni vegetali acquatiche e palustri allo stato selvaggio. Parlerò di alcuni fiori e piante presenti come la carota selvatica, l’aspraggine con i suoi fiori gialli, la ginestrina, l’assenzio, l’acetosella, lo scardaccione utilizzato poichè è spinoso un tempo per cardare la lana, la cespica e la mazzasorda con le sue lunghe spighe che terminano con una “salsiccia” marrone, le cui foglie un tempo venivano usate per farne panieri e le inflorescenze per imbottire materassi, o lo zigolo nero con i suoi fiori viola scuro.