(Cr). Tende esterne pericolanti, porte che non si chiudono, muri ammuffiti, balconi con crepe profonde, bollette astronomiche per il teleriscaldamento, oltre a garage ricolmo di qualsiasi genere di rifiuto. E’ la situazione in cui versa la struttura dell’Aler in via Nino Bisio a Cremona, in cui vivono persone con la pensione minima, da 600 euro al mese.
Claudia Barigozzi