In Italia si vendono 360mila tonnellate di lettiere per gatti ed il 90% è rappresentato da quelle minerali che hanno un fortissimo impatto dal punto di vista ambientale. Vengono, infatti, smaltite in discarica come rifiuto indifferenziato, dopo essere passate per gli inceneritori. Sul mercato è, però, arrivata la lettiera vegetale sviluppata e prodotta presso il Consorzio Agrario di Cremona realizzata con gli scarti di lavorazione dei cereali che prima venivano buttati. Le novità sono state presentate durante ZooMark, fiera internazionale di riferimento per il settore del Pet che si è tenuta a Bologna.
Un esempio perfetto di economia circolare che punta al benessere del Pianeta e ovviamente alla salute del nostro gatto. Il tema è stato affrontato in una tavola rotonda organizzata dalla Plant Litter Association, l’associazione europea che unisce tutti i produttori di lettiere vegetali.