San Daniele Po/Pieve d’Olmi (Cr) Dopo un’ampia campagna al voto da parte delle due fazioni opposte, quella del “no” alla fusione e quella del “si” all’accorpamento tra i due paesi, i cittadini di Pieve d’Olmi e San Daniele Po sono stati chiamati oggi alle urne per il referendum che decreterà il futuro di queste due località. Due i quesiti referendari e due le schede per votare: la prima, verde, porterà il primo quesito riguardante la volontà di fondere i due paesi in cui si dovrà rispondere ‘Sì’ o ‘No’. La seconda, gialla, porterà invece il quesito circa la scelta della denominazione del nuovo Comune. Al vaglio dei cittadini dei due paesi tre opzioni: San Daniele Po – Pieve d’Olmi, Pieve Ripa Po ed infine Pieve di Po. Le urne resteranno aperte fino alle 23 e la consultazione sarà valida solo se l’affluenza supererà il quorum del 25%.