Cremona. Alla scuola professionale IAL di Cremona, gli scacchi approdano tra i banchi: il corso, di due ore settimanali, vede la partecipazione di circa 30 alunni che, praticando quest’attività, hanno l’opportunità di crescere sotto diversi punti di vista. Sono innumerevoli i benefici apportati da questo gioco, che favorisce il miglioramento delle capacità mnemoniche, logiche e sociali. E non solo: la crescita, infatti, è soprattutto personale. È pressoché incalcolabile la quantità di varianti che presenta una partita. Questa moltitudine di possibilità si traduce, nella vita pratica del giocatore, in scelte da compiere in un lasso di tempo limitato. Ogni mossa richiede uno sforzo cognitivo notevole, un processo logico soggettivo applicabile allo studio e alla quotidianità nella maggior parte dei suoi aspetti. Tra le pieghe del gioco, gli alunni dello IAL, hanno la possibilità di apprendere, quasi automaticamente, un metodo di ragionamento utile da un punto di vista didattico, cognitivo e soprattutto comportamentale.
Amedeo Artioli