In questa nuova puntata di “Laboratorio Salute” Micol Baronio apre le porte del suo piccolo giardino zen al dott. Paolo Mainardi, Fondatore del Centro di Nutraceutica Applicata, a Sandro Santolin, ideatore di Primus Pane e a Cesare Verderame, pranoterapeuta. Con il dott. Mainardi, chimico e ricercatore universitario che ha incentrato gran parte della propria carriera e ricerca medico scientifica, divenendone uno dei principali protagonisti italiani, nello studio e nel ruolo dell’intestino, nonchè Fondatore del Centro di Nutraceutica Applicata, si parla “dell’asse intestino-cervello” e delle sue implicazioni nella nuova medicina. Paolo Mainardi sostiene che le attuali terapie sono spesso in grado di ridurre i sintomi, ritardare il decorso della patologia che colpisce questo organo ma non di eliminarne le cause, molte delle quali risultano, del resto, ancora sconosciute. Mentre la maggior parte dei farmaci hanno azioni sintomatiche, il ridurre l’infiammazione intestinale permette di eliminare la causa di patologie apparentemente estremamente differenti, come è confermato dalle azioni terapeutiche ad ampio spettro riportate dalla dieta chetogenica, la curcumina e la stessa alfa-lattoalbumina. Questa infiammazione ha quindi un ruolo centrale, essendo una elevata interfaccia con il mondo esterno e, cronicizzandosi, può spostarsi su altri organi come quelli sessuali o il cervello, producendo sintomi diversi sulla base delle differenti vulnerabilità individuali. Recenti studi mettono in risalto le capacità comunicative tra organi e consentono nuovi approcci terapeutici. Una evidenza quasi banale del collegamento intestino-cervello è quella nutrizionale. Ridurre una infiammazione intestinale, anche con una “semplice” dieta, può ridurre sintomi di patologie apparentemente distanti tra loro. Il prendere in considerazione gli assi comunicativi del sistema complesso del corpo umano sembra mettere quindi in evidenza come le malattie non siano tanto dovute alla esposizione a nuovi agenti patogeni, quanto alla diminuita capacità di riparare i danni che questi, continuamente, ci arrecano. Da Carpi arriva invece un prodotto che ha del rivoluzionario: Primus, il primo pane realizzato con delle leguminose. A presentarlo è l’ideatore Sandro Santolin del Pane del Fornaio, il forno in via Remesina, che con l’aiuto di un amico ricercatore dell’Università di Modena, ha messo a punto un pane integrale con l’aggiunta di proteine leguminose. Questo particolare tipo di pane può andare a integrare perfettamente la dieta mediterranea, sostituendo le proteine della carne, in quanto si avvale delle proteine dei legumi, all’insegna, quindi, di uno stile di vita più sano. Primus è anche ottimo per la linea avendo 100 calorie per etto in meno rispetto al pane tradizionale, un bassissimo indice glicemico e fornisce al nostro corpo un senso di sazietà che dura più a lungo durante la giornata. Inoltre, le proteine dei legumi sono lasciate fermentare per migliorare la qualità del gusto e il lievito naturale evita che, con il tempo, il pane acquisisca un sapore di stantio. L’integrazione di queste proteine vegetali sarà possibile anche in tutti i tipi di pani tradizionali perché il sapore e le tecniche di panificazione variano pochissimo, rendendo attuabile questa lavorazione con tanti altri prodotti da forno di larghissimo consumo, come le focacce o la pizza. Infine, Cesare Verderame, operatore del benessere, naturopata energetico e pranoterapeuta attraverso un’esibizione dal vivo, ci dimostra come, attraverso la pranoterapia in modo non invasivo, sia possibile curare stress, ansia, cervicale, emicrania e cefalee, menisco e artrosi ma anche flebite, osteoporosi e altri disturbi comuni.
Ecco i riferimenti per contattare gli ospiti:
Dott. Paolo Mainardi: info@kolfarma.it tel. 392 514 37 79
Sandro Santolin
Antico Forno di Santolin Sandro Carpi Modena: e-mail ilpanedelfornaio@tiscali.it tel 059 680402 www.primuspane.it
Cesare Verderame: www.cesareverderame.it info@cesareverderame.it Tel 02/26110956 Cell 339.3443580