Da un mese il reparto di allergologia dell’Ospedale di Brescia è stato preso d’assalto a causa del timore degli eventi avversi post vaccinazione anti-covid: 300 visite o consulenze a settimana con appuntamenti fissati al massimo nel giro di 10-15 giorni. E’ anche stata sospesa la normale attività e sono state annullate tutte le prestazioni non urgenti. Attenzioni specifiche sono riservate a chi, in passato, ha sofferto di mastocitosi o asma grave e ha già avuto episodi precisi di shock anafilattico perché la presenza di alcuni eccipienti del vaccino potrebbero creare problemi. Non potrà ricevere il vaccino chi ha un’allergia accertata a Peg e Polisorbati. Se c’è il sospetto di allergia a questi eccipienti, se reazioni allergiche si sono manifestate dopo la prima somministrazione sarà necessario effettuare una visita specifica e solo in caso di risultato negativo lo specialista darà il via libera. Per coloro che invece hanno avuto una reazione grave, broncospasmo, orticaria o edema della glottide, non potranno ricevere il richiamo. Il periodo di osservazione per chi soffre di allergie va dai 15 minuti fino all’ora per chi ha avuto anafilassi grave ad altre sostanze.