Cous cous con tajine e limoni fermentati, Pasta con kimchi e con radicchio fermentato. Sono questi i primi piatti che Jessica Callegaro e Lorenzo Locatelli, intervistati dalla giornalista Loretta Gregori, proporranno nella seconda puntata di Ricette per vivere bene dedicata al mondo dei fermentati.
I due esperti di cucina naturali, oltre a spiegare quali sono le proprietà di questi alimenti che nutrono l’intestino e la sua flora batterica, ci mostreranno come utilizzarli nella cucina di tutti i giorni.
Il più conosciuto tra i fermentati è il miso, che classicamente si aggiunge alle zuppe ma, quello che ci proporranno oggi ha un sapore così ben equilibrato che lo si può degustare su un crostino od una galletta.
Qualcosa di più sulle verdure fermentate
Le verdure fermentate sono crude, e non essendo sottoposte a processi di cotture e pastorizzazione, i nutrienti presenti nei vegetali restano intatti. È inoltre noto che la fermentazione rende maggiormente disponibili le sostanze nutritive degli alimenti. Una verdura fermentata, oltre a essere molto gustosa, è nutrizionalmente più ricca e digeribile della stessa verdura consumata semplicemente cruda.
La presenza di spezie ed erbe aromatiche conferisce alle verdure fermentate, non solo caratteristiche aromatiche, ma anche le virtù e i benefici posseduti dalle erbe e dalle spezie utilizzate.
Le verdure e le salse fermentate possono anche essere cucinate, conferendo complessità di sapori e consistenze a molte ricette. La cottura diminuisce la presenza di microrganismi benefici, ma mantiene le caratteristiche di maggiore digeribilità dei cibi fermentati.