Il riscaldamento globale è un argomento importante da non sottovalutare. Da quello che emerge dall’analisi di una ricerca internazionale guidata dall’Università di Princeton e pubblicata sulla rivista, gli oceani negli ultimi 25 anni hanno assorbito il 60% in più di calore solare rispetto a quanto si riteneva finora.
Un dato che può solo significare che il riscaldamento globale nei prossimi anni sarà più intenso di quanto preventivato, con eventi estremi più devastanti. E per rimanere entro i limiti dell’Accordo di Parigi, servirà ridurre le emissioni di gas di un ulteriore 25%.
Per misurare il riscaldamento degli oceani dal 1991 ad oggi i ricercatori hanno usato una nuova tecnica. Sappiamo che i mari più si scaldano e più emettono ossigeno e anidride carbonica, hanno così calcolato le percentuali di questi gas nell’atmosfera in ciascuno degli anni considerati, e hanno sottratto a queste le quantità emesse sulla terraferma e dalle attività umane. Valutando la quantità di ossigeno e anidride carbonica emessa dai mari, i ricercatori di Princeton hanno stabilito che questi si sono riscaldati del 60% in più rispetto a quanto stimato dal Comitato dell’Onu per i cambiamenti climatici, l’IPCC.